domenica 6 settembre 2009

LA CANNA E IL VENTO

Non era mai accaduto
nel boschetto
gli alberi erano tutti innamorati
di una canna
una cannuccia sottile
che amava invece il vento
il vento che porta la pioggia

Così il boschetto l' aveva ripudiata

La canna innamorata
rispose: per me va bene.
Voi state pure tutti da una parte
che dall' altra c' è il vento della pioggia,
così vuole il mio cuore.

Il boschetto, offeso
sentenziò la morte
per quella innamorata dagli occhi di rugiada,
chiamò il picchio dal becco forte,
e le picchiò, colpì nel cuore
tre, quattro, cinque volte
nel cuore della piccola canna.

Da quel giorno
la canna innamorata divenne flauto
e da quel giorno
le ferite degli amanti
parlano con le ferite del vento,
e cantano,
ovunque nel mondo,
da quel giorno...

(Sherko Bekas, canti d' amore e di libertà del popolo kurdo)

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