giovedì 28 gennaio 2010

Nuove Lettere 2010

......Il bansuri è arrivato, strumento molto pregiato, ora cercherò di tirar fuori un bel suono ma gia così è meraviglioso!...in questo periodo sono molto occupato con la musica classica e jazz ma nei ritagli temo voglio approfondire questo strumento e la musica indiana.......

Ciao Lorenzo, ho letto con interesse la tua storia che assomiglia, per alcuni aspetti forse un poco “generazionali”, alla mia. Nel ‘73 sono partito per l’oriente, lasciando il mio impiego da disegnatore all’AlfaRomeo, con centottantamilalire e una student card in tasca. Sono tornato un anno dopo, sempre via terra, e al posto della student card avevo in incubazione un’epatite, ma dal basso dei miei quarant’otto chili al posto dei sessantacinque abituali, potevo continuare a guardare il mondo, incantato dalla medesima coglioneria. Avevo però imparato a suonare le tabla e me ne ero portate anche due, sulle spalle, per cinquantamila chilometri arrancati per l’India, insieme a un flauto Bansuri, che non riuscivo a suonare bene per via dei denti a scacchiera. Quel flauto un giorno lo accorciai, tagliandone via un pezzo che mi pareva superfluo, perché privo di buchi per una ventina di centimetri finali, e lui l’ha presa male e ha smesso di esprimersi con dolcezza. Ora ho il dentierone di plasticona e, forse, posso ricominciare a soffiare dentro un buco, per questo ti sto scrivendo. Non sono un flautista (ma un percussionista) e non m’intendo di Bansuri tanto da sapere le differenze che originano dalla tonalità di base del flauto, ma vorrei un Bansuri che fosse morbido e pastoso nei bassi, come era il mio, che è largo, al suo interno, come un dito medio alla sua base e lungo (quando era nuovo) più di ottanta centimetri. Potresti dirmi qualcosa al riguardo, insieme a quanto mi verrebbe a costare? Intanto ti ringrazio per l’attenzione, lasciandoti anche il link di dove pubblico alcune storie che scrivo, tra le quali ci sono anche racconti (veritieri) sul tempo trascorso in Oriente e Medioriente (Io di fronte a me). Ciao, a presto. 



Caro Lorenzo, il bansuri cerco di suonarlo il più possibile, ieri ho suonato quasi un'oretta, anche se ci sono stati giorni che non l'ho proprio toccato...comunque pare che suoni :) anche se mi viene un po' difficile fare l'ottava alta...però piano piano. Di solito inizio e faccio tante note lunghe, anche se a 15 secondi ancora non ci arrivo. Stiamo più sui 10/12 secondi per nota, però respiro bene e non mi stanco. Poi guardo quello che abbiamo suonato insieme e lo rifaccio, altrimenti improvviso qualcosa..







 C'è una cosa importante che volevo dirti; l'altro giorno stavo suonando con la tampura registrata  che mi ha mandato il tuo allievo e in effetti non mi ci sentivo proprio intonata.
Allora io come faccio a controllare? In realtà potrei chiedere a un amico una tampura elettronica ma nel frattempo che uso il tuo file come fo? Ho pensato che magari poteva essere il mio bansuri che non era in LA, però non è possibile.
 Comunque nel frattempo suono senza tampura, anche perchè se sono fuori capita che non ho il pc con me...
Un abbraccione, e a presto!

........mi fa piacere che stai facendo progressi specie sulle note lunghe 12 secondi sostenuti è ottimo per iniziare.....cosa mi dici sull'intonazione, e' molto normale con tutti i nuovi allievi si ha difficoltà a tenere la nota intonata senza cali e sbalzi. Tieni ben presente L'ANGOLAZIONE DELLE LABBRA  roteando il bansuri verso  il mento, la nota cala e ruotando fuori verso il mondo,  la nota cresce; c'e' circa mezzo tono di differenza che tu devi imparare a trovare comodamente .








Ha molta influenza la tipologia del labbro : largo stretto magrolino o cicciottello cambieranno l'emisione del bel suono.
Iistintivamente, le tue orecchie, cercheranno la posizione piu intonata girando il bansuri  sotto il labbro o verso di te o via da te.
Per le prime ore di suono è difficile memorizzare la posizione ottimale.
Per ora la tua pratica deve concentrarsi sul trovare il SA esatto al tampura quindi cercalo roteando lentamente in o out e quando ci vedremo , il tuo soffio si sara' stabilizzato e se sara' necessario ti cambiero' lo strumento .
Ciao Lorenzo

ieri finalmente sono riuscito a trovare un po di tempo per guardare il video che mi avevi messo a disposizione per il download. L'ho trovato utile per una fase iniziale di studio del bansuri. Essenzialmente viene utilizzato un metodo molto simile a quello che si usa nello studio dei nostri strumenti classici con note molto lunghe, scale, intervalli, etc... per la sonorità, diteggiatura e la tecnica.
Come ti ho già scritto, non ho più molto suonato uno strumento musicale se non recentemente in cui ho ripreso il clarinetto ma con un ottica completamente differente: non più per fare il musiscista-concertista ma per una mia crescita e piacere personale. Ho sempre amato e ascoltato musica. Solo recentemente ho ascoltato della musica indiana eseguita da una tampura e flauto bansuri e ne sono rimasto affascinato per il tipo di sonorità e espressività.
Mi piacerebbe imparare qualcosa di più sia sulla musica classica indiana (qualcosa da consigliarmi?) sia sullo strumento in sè. Non possiedo nessun flauto bansuri e mi piacerebbe acquistarne uno per iniziare a muovermi. Sai consigliarmi il tipo (le mie preferenze andrebbero per un flauto con una estensione verso le note basse compatibilmente con le difficoltà tecniche
Grazie per il momento e complimenti per il lavoro svolto e gli sforzi per rendere disponibili le tue conoscenze.



...mi stò curando l' ipertensione con musicoterapia, tanti anni fà per un pò di tempo ho suonato il flauto traverso, ma sono rimasto affascinato dal suono del flauto bansuri. vorrei acquistarlo, ho visto sul tuo sito che li fabbrichi, mi potresti far sapere come fare?
ti ringrazio di cuore
non sei il primo ho visto allievi passare da cento gocce di valium al giorno a zero sara' interessante se mi farai sapere come ti si rallentera il respiro e la tensione
respirando dal diaframma facendo note lunghe ed immergendoti nel suono come in una doccia fresca....


Ciao Lorenzo, ho  ricevuto tutto, grazie. Sono molto contento del flauto e mi sto cimentando nelle lezioni.....suonare il bansuri mi ha stupito di come somigli alla pratica dei mantra. Mi sono subito reso conto che si tratta di una meditazione. E' molto bello. Penso di essere stato molto fortunato a trovarti prima di muovere i primi passi.I corsi purtroppo sono un po' distanti.  Ma vedremo, mi terrò informato tramite il sito.
Grazie ancora per tutto.

Ciao Lorenzo, scusami se ti rispondo solo adesso, ma sono stato fuori Roma e non avevo accesso alla email. Sto suonando, pratico ogni giorno un po' in modo da progredire lentamente ma costantemente. In particolare mi è rimasto impresso un motivo che ci hai suonato  al concerto e che poi ci hai fatto cantare...molto dolce e gioioso. Per quanto riguarda l'incontro di giugno, spero di poter venire almeno nel weekend, è un periodo d'esami e ancora non so le date precise, ma ti farò sapere al più presto. Per la domanda che mi hai fatto sulla postura delle dita mentre si suona il bansuri, ritengo che entrambe le posture che hai descritto: quella in cui è inoperativo il medio (1) e quella in cui è inoperativo l'anulare (2) possano determinare alla lunga tendiniti e nevriti anche gravi.
Nel caso (1) vi è un'eccessiva sollecitazione del tendine estensore comune delle dita che a medio fermo permette solo una minima estensione dell'anulare e inoltre si crea una tensione costante del medio stesso dovuta al comando cosciente di mantenerlo fermo e impedire che esso sia di intralcio ai movimenti delle altre dita.
Nel caso (2) vi è la tensione costante dell'anulare dovuta allo stesso meccanismo di cui sopra.
Meglio quindi evitare queste posture e movimenti innaturali ed rendere lentamente più elastica la muscolatura e i tendini dell'anulare per poter suonare i flauti più bassi.
 Buona domenica
Perche' questa e' una domanda ricorrente, io lo sconsiglio a tutti sempre non solo perche' non e' classico ma perche' secondo la mia esperienza( e  stasera lo chiedo anche ad ad un mio allievo medico,) usare intensamente indice medio e mignolo  tenendo l'anulare inoperativo, dopo un po, si sbilancia qualcosa nella mano .
Lo dico perche quando suono il mio basso che richiede solo pollice indice ed anulare saltando il medio, la mano dopo un po' si infiamma e se insisto mi va su per il gomito
Ora sentiro il parere dei medici e se e' diverso ti faro' sapere.
Quindi piuttosto suona questo raga SA Ga MA tutto aperto DA NI SA uguale in discesa cosi per un po' eviti il Pa e, quando fa male fai solo note lunghe con dita a riposo anche solo sul Ga se il Sa ti da dolore non forzare mai il corpo, invece  la mente musicale spingila pure .
Se puoi vieni a Milano il 23 Maggio.
ciao
Lorenzo

Volevo dirti che il tuo flauto è un strumento bellissimo...lo sto suonando ( per quello che riesco) e sto provando ad apprendere dal tuo cd...anche la lezione a cui ho assistito è stata un'esperienza di grande pace...le vibrazioni di questi strumenti sono rarità davvero benefiche !!!

Il flauto nuovo va bene,la qualità è normale ma il suono molto pronto e voluminoso. Mi sto convencendo sempre di più che a sinistra il mio suono è migliore. Forse dipende dall'orientamento dei denti, che è un po' asimmetrico. Mi trovo invece un po' scomodo con le braccia; il prossimo flauto lo dovviamo fare con il foro di insufflazione più angolato. Con il traversiere uso un'angolazione di circa 45°, che è tanto, ma io mi ci trovo bene. Riesco a stare con il gomito più basso e le spalle più rilassate.
Ma finché si parla di strumenti comunque non ci sono grandi problemi. Purtroppo sono io che ultimamente sono un po' latitante. Ma sai, ho molti altri interessi musicali e non solo musicali, e non mi dedico completamente al bansuri. Penso che dopo una certa età, non ha molto senso mettersi a studiare una musica nuova, uno strumento nuovo, tutto nuovo, se non per diletto e cultura personale, ampliamento delle conoscenze musicali. Se avessi l’ambizione di diventare qualcuno nel campo della musica indiana, ci arriverei praticamente da vecchio. Ha senso? Io voglio essere musicalmente attivo ora! I ragazzi di Vicenza sono molto più agguerriti rispetto a me, ma loro fanno bene, perché sono giovani. E comunque penso che per un italiano sia comunque difficile arrivare a competere con i musicisti indiani sul terreno della loro musica. Trovo invece più interessante per me la prospettiva della contaminazione (per esempio suonare il bansuri in un gruppo misto di ricerca musicale, non strettamente di musica classica).
Comunque non preoccuparti, sono determinato a continuare a suonare e conoscere la musica indiana; anche se non voglio diventare un concertista, la suono perché mi dà comunque un sacco di idee per la mia musica. Adesso, per esempio, se voglio scrivere un pezzo o fare un’improvvisazione (per es. con il pianoforte) lo faccio in modo diverso (migliore) rispetto a come lo facevo prima di conoscere dall’interno questa interessantissima musica. Tutto questo anche grazie ai tuoi flauti e a te.


ciao come stai?
senti io vorrei suonare BHUPALI e YAMAN.
li ho imparati un pezzo e mi sono piaciuti.
vorrei avere se hai la musica scritta di questi canzoni,
puoi portarli perfavore?
e vorrei anche provare un flauto MI.
ma forse questo ancora presto per me...?
Sarai accontentata il tuo slancio primaverile mi commuove
sono due perfetti raga serali per bansuri consigliatissimi
non e presto per il mi , basta suonare  facendo attenzione ai pollici
fare pochi minuti alla volta quando senti tensione smetti e passi al sol o al fa
e ti sembrerà di volare
CIAO
a presto
L.
 ... Finora con il fa a sinistra mi sono trovato bene, ma non voglio forzare le dita della mano sinistra. Vediamo cone va con il sol, poi caso mai procediamo con un mi. Certo suonare a sinistra fa strano. Anche con alcuni flauti occidentali sarebbe possibile, per es. il traversiere a una chiave, che si può tranquillamente orientare a sinistra cambiando l'angolazione dei segmenti del tubo, ma è quasi impossibile raccapezarsi con le tante forchettedella diteggiatura antica. Con il bansuri invece il gioco delle combinazioni di dita è più semplice. Certo bisogna ancora pazientare. Ma sicuramente, in compenso, la mia cervicale sta meglio.
ci vediamo

Ciao  Lorenzo
Ho una domanda per te , ma rispondimi sinceramente : pensi che ci siano le condizioni per poter lavorare con il bansuri ( intendo qualche concerto o insegnamento ) tra qualche tempo ? o rimarrà soltanto un passatempo  ?
A presto , in bocca al lupo per tutto
Posso solo  risponderti secondo la mia esperienza quindi a un valore limitato
e se ci aggiungi che  nessuno conosce il futuro...
puo darsi che fra 10 anni il bansuri di Chaurasia sara' conosciuto e apprezzato come ora lo e' la musica di Charlie Parker e di Jhon Coltrane
mentre 30 anni fa era considerata solo da pochissimi appassionati eccentrici 
da diversi anni e' apprezzata ed insegnata in moltissimi conservatori e scuole in tutto il mondo
Se sei interessato all'insegnamento musicale, il sistema che ti sto dando e' molto efficace sia per principianti che per esperti e vale per tutti i tipi di flauti
di questo ne sono convinti tutti i musicisti che ho conosciuto non importa da che tradizione musicale essi provengano.
Per ora la nostra e' una musica di nicchia  conosciuta da pochissimi  ma chissa nel prossimo futuro potrebbe diventare più richiesta 
Intanto se ti piace continua a studiarla poi un giorno come mi disse molti anni fa il mio maestro 
potrebbero succedere delle belle cose.

Il maestro Ustad Ali Akbar Khan fece mettere sulla porta  della sua scuola le seguenti parole;

Questa musica fu sviluppata nei tempi immemorabili dai nostri saggi
per far si che la nostra mente possa trovare rifugio in cio che sta aldilà di corpo e mente
ma è la nostra vera essenza.
La vera musica non è per le ricchezze non e' per gli onori e neppure per le gioie della mente
ma è un cammino di realizzazione e di salvezza "

Spero queste parole ti possano aiutare
ma effettivamente solo con la pratica seria e costante si aprono i muri che imprigionano la musica dentro di noi se trovi un cammino con un'anima seguilo e vedrai dove ti porta
e sempre meglio che non avercelo...
Ciao a presto
Lorenzo

Ciao Lorenzo come stai? Spero bene!
Un' informazione: nelle foto che allego, tratte da un dvd sul bansuri che mi ha dato Marco, compare un bansuri credo in MI, che ha i fori che si coprono con i polpastrelli delle dita e soprattutto con gli ultimi due fori più vicini e, in aggiunta, un foro che si copre con il mignolo. Che differenza cè nelle scale rispetto a quelli da te costruiti, che si ispireranno ad un altra tradizione costruttiva?

                                                                          
 Le foto mostrano la ditteggiatura con cui io iniziai nel 1981, la conosco molto bene. Fu introdotta dal famoso Pannalal Ghosh allievo del padre del mio maestro Ustad Allaudib Khan. Questa ditteggiatura viene usata ancora oggi da parecchie famiglie e scuole di bansuri dell' India del Nord che discendono da quella Gharana. Alcune addirittura usano la mano sinistra con le punte delle dita come nella foto e la destra con le falangi. Nel 1984 quando incontrai il Maestro Hariprasad Chaurasia, fui subito affascinato dalla sua tecnica, e seguendo i suoi consigli iniziai a modificare la posizione delle mani per apprendere la sua tecnica, cioè quella che state imparando da me. Trovo la ditteggiatura del Maestro Hariprasad Chaurasia molto più comoda e veloce e in intimo contatto con i fori del bansuri. La costruzione dello strumento e gli intervalli delle note rimangono uguali. Il foro che viene chiuso dal mignolo il cosidetto settimo foro chiude il MA, tira sotto il PA quindi un ottava sotto la nota che si ottiene con tutti i fori aperti. La stessa cosa si può ottenere leggermente roteando il bansuri verso il labbro senza troppi sforzi oppure chiudendo il foro sotto cono il ginocchio. Ciao e grazie della domanda che metterò sul blog a disposizione di tutti. Lorenzo
Namaste, I'm looking for some advise about bansuri; here is the problem:
I oiled my flute with some coconut oil maybe one year ago let it dry about 3 weeks and left it in the big bag, now it still smell like coconut...(of course) especially when blowing the flute..a little bit disgusting after hours, and not really higienic. So i was wondering how i could remove this coconut smell with terpentin, should i re oil the flute, how long should i let it dry...according to your experience and people who get some experience maybe.
The best oil for bambù flutes is mustard cooking oil it is very light and leaves no smell or stikiness at all. To clean your bansuri i would use warm water and dish soap or vinegar terpentin will smell even worst. Let me know the results. Best wishes Lorenzo


Uso molto di più quello in SOL+RE  perchè è più difficile da suonare, e adoro imparare! Ma il motivo principale è perchè apprezzo di più il suono più basso, sia per le sensazioni che mi trasmette, ma anche perchè è più intenso e pastoso, sembra di poter toccare le note a volte, e fare musica con note così dense si avvicina molto alla scultura e alla pittura: si colorano e si addomesticano gli animi con la musica vero? E sento che più il flauto ha una tonalità bassa più questo è possibile. Bellissimo! Il flauto in LA non vibra allo stesso modo, non fà risaltare la modulazione del soffio etc etc..ma questo penso dipenda un pò dallo spessore del legno ma anche dal diametro e dalla lunghezza, giusto? Infondo sono un principiante, magari mi sbaglio...

Con il bansuri và bene! Suono spesso! Però non credo di essere ancora pronto a passare al prossimo flauto.... Sto sviluppando il discorso metaforico che mi avevi fatto l' ultima volta che ci siamo visti: quello sulla musica come seduzione alla dea della musica. Mi sono accorto che quando suono quasi mi ingozzo, sono prepotente e irruento nella scelta delle note e così perdo molto. Il flauto mi aiuta a capire me stesso attraverso la musica: guardare la mia irruenza scorrere mentre suono senza farmi trasportare (almeno questo è il proposito), ed è bellissimo perchè è un viaggio nella musica ma anche la musica viaggia in me......

Salve, ho ricevuto e provato il bansuri seguendo le istruzioni portate nel video, è uno strumento ben intonato e dal suono interessante; nella prima parte del video ho visto che utilizzi un bansuri più grande che suscita in me un certo interesse. Potresti darmi notizie in merito. Grazie
E' consigliabile iniziare con un bansuri medio piccolo altrimenti la ditteggiatura diventa più impegnativa e può essere scoraggiante per via della distanza tra i fori. Il bansuri in do che hai và benissimo per muovere i primi passi, dopo qualche settimana diventa più facile passare al La, intendo sempre "La" tonica indiana cioè i primi tre fori della mano sinistra chiusi. Il passo successivo è la tonalità di Sol che equivale al traversiere di metallo classico. Dopo qualche mese o anno dipende da quanto ci si allena, si può iniziare con il Fa e col Mi, le due classiche tonalità da concerto. Potrai trovare tantissimi video di grandi maestri sul web. Grazie per il tuo interessamento per qualsiasi informazione scrivimi. Ciao L.

Caro Lorenzo, con il bansuri mi trova abbastanza bene e ho trovato molto utile il materiale didattico che mi hai fornito, puoi darmi qualche consiglio sulla manutenzione dello strumento? Con che cosa bisogna pulirlo? Quando si bagna troppo per la condensa del fiato è meglio lasciarlo asciugare da solo o provvedere con uno scovolino? E quando e come si usano gli ultimi due fori? Grazie
Il bambù cresce nelle foreste pluviali, ama l' acqua a differenza dei complicati meccanismi dei flauti in metallo, non teme l' umidità del respiro, anzi ne ha bisogno per non asciugarsi troppo e creparsi, se lo suoni regolarmente non ha bisogno di olio. Però, teme sbalzi improvvisi dal caldo al freddo e  l' esposizione prolungata al sole. Suonalo spesso, tienilo in un astuccio di cartone rigido per protezione da possibili urti e lo suoneranno ancora i tuoi pronipoti. I fori sotto sono per intonarlo altrimenti dovrei accorciarlo ed è molto rischioso. La sai la storia di quel falegname che dopo aver tagliato l' asse due volte si accorse che era ancora troppo corto. Suona e sii felice, scrivimi se hai altre cose da chiarire.
Ciao L.